La lavorazione continua di fibre tessili multifilamento ad alto modulo rappresenta attualmente la soluzione tecnologicamente più avanzata al mondo per la produzione di cavi in fibra tessile. Il principio costruttivo dei cavi Softrig è denominato "sling" e si basa sull'avvolgimento continuo della fibra fra due punti fissi posti alla distanza desiderata. Questa speciale formazione, opportunamente controllata da sofisticati macchinari, permette di ottenere i più alti moduli di allungamento ed eccezionali carichi di rottura. La fibra interna, atta a garantire le singolari prestazioni del cavo viene protetta da tre strati di diversa composizione e densità. Lo strato più interno isola il cavo dalla penetrazione di umidità, acqua, sale ed altri agenti esterni. Il secondo strato protegge la fibra dalla esposizione ai raggi UV. Lo strato più esterno è composto da una copertura trecciata, a scelta fra Dyneema®, fibra aramidica e poliestere HT (a seconda della destinazione d'uso) che protegge il cavo da qualsiasi azione meccanica. I principi costruttivi dei cavi Softrig Nelle fasi di progettazione del sartiame tessile viene mantenuto come punto di riferimento il dato di allungamento del Nitronic 50. Viste le caratteristiche di stretch della fibra di PBO si possono ottenere riduzioni del peso complessivo dell'armo fino all'80%, con un incremento del carico di rottura dei cavi di circa il 55%; questo porta ad un lieve aumento del diametro dei cavi, ma anche ad un importante incremento dei fattori di sicurezza. L'importante guadagno in leggerezza sul sartiame si traduce per il progettista di uno yacht nella possibilità di migliorare il momento raddrizzante; ne deriva la possibilità di ridurre il peso in chiglia, con relativa diminuzione del dislocamento complessivo dell'imbarcazione, oppure di aumentare la superficie velica aumentando così la potenza dello yacht. Inoltre, data la differenza di distanza verticale dei baricentri del rigging e della zavorra, il rapporto di riduzione dei pesi è circa 1:6, ovvero ogni 10 Kg di risparmio sul rigging si traduce in 60 Kg di risparmio sul peso di zavorra; questo alleggerimento porta inoltre ad una maggiore concentrazione dei pesi con una notevole diminuzione del beccheggio e del rollio.